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bam on tour 2011

 

BIENNALE D’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA DEL PIEMONTE

BAM ON TOUR 2011 GRAFIK

 

Prima parte

 

Museo del Design Galliano Habitat

Via Pietro Micca, 12 Torino

22 SETTEMBRE > 15 OTTOBRE 2011

orario mostra

venerdì - sabato:  10,00 > 12,30 - 16 > 19,00

domenica: 16 > 19,00 

ingresso gratuito

INAUGURAZIONE 

giovedì 22 Settembre 18,30 > 22,00

 

ARTISTI:

Lorenzo Alagio - Angelo Barile - Antonio Carena -

Raffaello Ferrazzi - Carlo Galfione - Luciano Gallino -

Monica Garone - Diego Gugliermetto - Ruggero Maggi  -

Stefano Martino - Ugo Nespolo & Roberto Talaja - 

Stefano Tarticchio  - Sergio Zaniboni.

 

Opere permanenti: 

Museo del Design: Vesod Brero - Trully Design - Mr. Fijodor

 

 

 

Seconda parte

NH Lingotto Tech

Via Nizza, 230 Torino

6 OTTOBRE > 6 NOVEMBRE 2011

orario mostra

dal lunedì alla domenica: 10,00 > 22,30

ingresso gratuito

INAUGURAZIONE 

giovedì 6 Ottobre 20,00 > 22,00

 

ARTISTI:

Will Barras - BO130  - Manuela Carrano - Dave The Chimp -

DOZE GREEN - 2501 - Ron English -  Shepard Fairey -

Antony Lister - MICROBO - Mr. JAGO -  RETNA - SAN -

Annarita Serra - Damiano Spelta -Yuliya Vladkovska - ZEDZ.

 

Video documento:

BANKSY 

 

Opere design:

Diego Gugliermetto - Stefano Tarticchio.

 

 

Anche quest’anno riusciamo a realizzare l’edizione intermedia della BAM, con BAM on Tour 2011, che riprende e sviluppa i temi della fortunata quarta edizione a Carmagnola, in attesa e preparazione della quinta, nel 2012, che affronterà i temi, per noi ancora inediti, della fotografia e dell’immagine digitale. La BAM on TOUR 2011, come citato in apertura, parte dagli argomenti proposti e dagli artisti invitati nel 2010,  introducendo delle significative novità relativamente agli autori presenti nelle due sedi in cui si articola l’iniziativa. Questo anche in relazione al prestigio delle due sedi in cui viene ospitata BAM on TOUR 2011, che per la prima volta approda a Torino, passo fondamentale per consolidare prestigio e notorietà della manifestazione che si avvale, come sempre, del sostegno della Regione Piemonte. Quest’anno l’Istituzione ha inteso offrirci la possibilità di organizzare la conferenza stampa di presentazione in un contenitore culturale di assoluta importanza quale è il Circolo dei Lettori.

Le novità sono, presso il Museo del Design Galliano Habitat, dove ci avvaliamo della preziosa collaborazione della Direttrice Artistica Monica Mantelli, Angelo Barile, pittore dalla raffinata vena neo pop che spesso confina nella contaminazione oggettuale, il fotografo Luciano Gallino con i suoi scenari metropolitani sintetici ed incisivi, Carlo Galfione, artista torinese presente in altre edizioni della BAM, propone degli stereotipi umani sintetizzanti l’alienazione contemporanea, tramite la loro raffigurazione in sagome espressive debitrici in positivo delle tecniche della grafica d’avanguardia,   Monica Garone, giovane pittrice torinese emergente, i cui lavori sono un esempio di simbologia psichedelica abbinata all’icasticità della Street Art, Stefano Martino, artista di impianto astratto e di grande ed equilibrato rigore formale nella suddivisione dei pieni compositivi, ed il designer Stefano Tarticchio, designer il cui lavoro è evidentemente influenzato da suggestioni provenienti dal mondo della grafica.  Dalla collezione permanente del Museo del Design provengono gli innovativi lavori, ispirati dal rapporto con l’immaginario metropolitano e l’universo pop, di Mr. Fijdor, Truly Design e Vesod Brero.

Per quanto concerne il secondo appuntamento presso NH Lingotto Tech, dove ci avvalliamo del supporto curatoriale fornitoci da Giovanna Repossi, abbiamo l’inedita presenza di Will Barras, artista formatosi a Birmingham e poi trasferitosi a Londra, il cui stile evade dall’ambito strettamente figurativo per incrociarsi con linee sinuose e pattern astratti, BO130 , un’artista milanese formatosi a Londra ed ispirato dal graffitismo, i cui lavori traggono ispirazione da immagini e stili di vita urbani, dalla musica nera, da culture diverse, dal cibo e dal sesso. Fabrizio Braghieri  è un altro artista milanese attento ai feticci della società contemporanea che riproduce decontestualizzandoli ed  adoperando varie soluzioni, dalla pittura, alla grafica, allo stile neo  pop con sconfinamenti nell’oggettuale,  Manuela Carrano, che realizza grandi opere e light box dove evoca un futuro anteriore in cui il tentativo umano di distruggere la natura, ormai compiuto, porta ad un rovesciamento delle parti, Dave The Chimp, art director dell’ agenzia di design e comunicazione Fold 7, il cui progetto consiste nella realizzazione di lavori di street art, dove si mantiene fedele alla sua inclinazione per l’uso di immagini sacre mentre Doze Green, indiano d’America cresciuto nel Bronx,  è uno dei fondatori della Rock Steady Crew (1977), in pratica uno dei padri della Break Dance, 2501 è un artista dagli onirici immaginari visivi, specializzato nella creazione di storyboards interattivi composti da animazioni, pittura, fumetto e libri da colorare, Galo è uno street artist che a Torino, ma non solo, non necessita di particolari presentazioni. Dopo molteplici esperienze internazionali è rientrato nella sua città dove dirige una galleria particolarmente attiva e continua a produrre le sue immagini inconfondibili ed ironiche che attualmente privilegiano lo spazio della tela.   Anthony Lister si ispira a vari generi, tra cui street art, espressionismo , pop art e cultura giovanile contemporanea, riflettendone, con le sue composizioni,  gli aspetti meno glamour, Microbo è un’artista siciliana trasferitasi a Milano dopo aver studiato a Londra, che propone dipinti ed illustrazioni rappresentanti un microcosmo di fili, cavi e creature informi che ci ricordano la complessità della vita sintetizzata in un microbo, Mr. Jago è uno dei fondatori del famoso Scrawl Collective in GB. L’artista non si è generato dalla scena graffitista ma si è impossessato di alcune influenze e tecniche per operare in una direzione completamente differente. Retna, street artist di Los Angeles, partendo dalla ricerca sul lettering, ha fuso insieme una molteplicità di stili, gli antichi geroglifici egiziani ed Inca, la grafia araba e quella ebraica, la calligrafia asiatica. Il lavoro dello  spagnolo San si è sviluppato utilizzando esclusivamente lo spazio pubblico. Il suo linguaggio è composto da simboli e codici che danno luogo ad una lettura attenta dell’esistente, tra la citazione del classico ed una visione morale sull’arte contemporanea. Annarita Serra , dopo un’attività di manager, si dedica all’arte, ritrovando le sue radici in una ricerca di forte sensibilità ambientalista, volta a dare nuova identità a materiali di recupero. Giacomo Spazio, artista nato a Milano nel 1957, già a partire dal 1975 si interessa del rapporto tra arte e spazio urbano, scrivendo frasi poetiche sui muri della città. Attivo nella scena punk dei primi anni ’80, nel 1987 fonda  l’etichetta Vox Pop.  Infine sarà presentato un video dedicato a Banksy, street artist inglese noto a livello mondiale, la cui identità è tenuta nascosta. L’artista propone opere a sfondo satirico che trattano argomenti come la politica, la cultura e l’etica. La tecnica che predilige per i suoi lavori di guerrilla art è da sempre lo stencil, ed infine le immagini grafiche raffiguranti immagini di vita metropolitana di Yuliya Vladkovska. Nella sezione design si segnala la presenza di Diego Gugliermetto, Stefano Tarticchio, e Damiano Spelta, con la sua celebre “The Tongue”.

 

Il Direttore Artistico

Riccardo Ghirardini

 

Il Curatore

Edoardo Di Mauro

 

 

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